Quali sono le Skill vincenti per il tuo futuro?
Scopri le skill che puoi sviluppare con un viaggio studio!

Partiamo dalla mente” è una rubrica ideata per esprimere la nostra sincera vicinanza a tutti gli adolescenti che vogliono vivere un’esperienza che cambia la vita. Come tutte le esperienze importanti, anche questa non priva di  difficoltà che necessitano innanzitutto di una maggiore comprensione dal punto di vista psicologico.

 

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Si parla molto, ultimamente, di “competenze trasversali”, ovvero di quelle skill che è necessario acquisire per affrontare efficacemente la propria carriera lavorativa.

Nell’ambito delle risorse umane e non solo, le più conosciute sono probabilmente le “SOFT SKILL”, ovvero le abilità relative alla personalità e al proprio modo di essere. Anche se non ce ne rendiamo conto, le utilizziamo nello studio, nella ricerca di un lavoro e in tutte le altre sfere personali come quella sociale, familiare e individuale.

 

Perché le soft skill sono così importanti?

Nel tempo si è fatta strada l’idea che nel mondo del lavoro, così come in quello universitario e scolastico, non si possono considerare esclusivamente l’esperienza curriculare e le competenze specifiche acquisite, identificabili come “hard skills”, ma bisogna valorizzare gli aspetti che riguardano la persona e il modo con cui questa svolge il proprio lavoro, ovvero le “soft skills”.

Si tratta di competenze che si acquisiscono nel tempo e che, soprattutto, possono essere allenate. Sapere questo forse ci tranquillizza e ci permette di guardare con fiducia al nostro futuro, senza lasciar prevalere i timori e le insicurezze che non ci fanno sentire mai all’altezza degli obiettivi che ci siamo prefissati.

Il World Economic Forum [1] ha recentemente pubblicato un report dal nome “Future Jobs” in cui ha elencato le 10 soft skill più richieste per il 2025: una previsione delle competenze che saranno indispensabili nel lavoro dei prossimi anni. Trovate qui l’elenco delle skill: ne sono diverse, ma ne analizzeremo alcune!

  1. Pensiero Analitico e Innovazione [2]
  2. Apprendimento Attivo e Strategie di Apprendimento
  3. Capacità di risolvere problemi complessi
  4. Pensiero Critico e Capacità di Analisi
  5. Creatività, Originalità e Spirito d’Iniziativa
  6. Leadership e Influenza Sociale
  7. Uso di Tecnologie, Monitoraggio e Controllo
  8. Progettazione e Programmazione Tecnologica
  9. Resilienza, Gestione dello Stress e Flessibilità
  10. Ragionamento, Problem Solving e Ideazione

Possiamo individuare abilità cosiddette “cognitive” che comprendono: il ragionamento, il pensiero critico e l’abilità di problem-solving. Ma ci sono anche skill legate alla sfera emotiva come la gestione dello stress e la resilienza. Non mancano poi abilità di leadership che hanno molto a che fare con la capacità di comunicare compiti e mansioni in modo efficace, e, poi, la creatività, che è sempre un ottimo escamotage per individuare soluzioni originali a problemi complicati!

 

Quali competenze puoi sviluppare grazie a un viaggio studio?

Un’esperienza di studio all’estero ci pone di fronte sfide e compiti nuovi, per cui sarà indispensabile mettere in campo le proprie soft skill. Vediamo quali sono le abilità che ci servono per affrontare un periodo di studio all’estero!

In primis, la gestione delle emozioni: si tratta della capacità di riconoscere le emozioni che proviamo e di associarle all’episodio che le ha scatenate. Molto vicina a questa skill è la gestione delle situazioni stressanti: grazie alla quale riusciamo ad individuare la fonte che ci provoca stress, provando a circoscriverla e a trovare soluzioni per fronteggiarla.

Tra le soluzioni più efficaci troviamo:

  • condividere le proprie emozioni e pensieri con qualcuno,
  • riflettere su ciò che sta accadendo
  • cercare di non farsi sopraffare dalle emozioni. 

Dall’altra parte invece sono da evitare alcune azioni, quali:

  • non riflettere su ciò che ci provoca stress, rischiando così che il problema si riproponga ma in forme diverse;
  • non reagire, rimanendo bloccati ed inermi di fronte alla fonte stressogena.

 

Problem-solving e decision-making

Altra utilissima skill è l’abilità di risolvere problemi o problem-solving skill.
Si compone di diversi passaggi:

1)     individuare il problema,

2)     ipotizzare possibili soluzioni prevedendo le conseguenze di ognuna,

3)     scegliere quella che porterà ad una risoluzione del problema e metterla in atto,

4)     valutare a posteriori se la soluzione scelta si è dimostrata efficace.

Molto vicina a quest’ultima skill è l’abilità di prendere buone decisioni o decision-making che consiste nel riflettere sulle possibili alternative, senza lasciarsi influenzare dalle intenzioni di altri o altre. Durante un periodo di studio all’estero si diviene consapevoli che tutte le decisioni, dalle più facili fino a quelle più impegnative, hanno effetti esclusivamente su di sé. Questo aiuta a riflettere prudentemente sugli effetti delle proprie scelte e a diventare più autonomi nel prendere decisioni.

 

Legami efficaci

Un’altra importantissima skill consiste nel creare legami efficaci: sebbene non sia direttamente legata alla ricerca di un lavoro o allo studio, tutti sappiamo quanto sia importante avere una cerchia di persone di fiducia intorno con cui è possibile confidarsi. Gli amici, in particolare, sono coloro che ci stimolano a fare nuove esperienze, e gli stessi che saranno sempre disponibili a passarci gli appunti per superare una verifica o un esame!

Non dimentichiamoci infine della lingua! Imparare una nuova lingua ci permette di comunicare con più persone e ci apre la strada a nuove opportunità lavorative e formative.

Come già accennato le soft skill vengono utilizzate a scuola: per gestire fonti di stress come i timori prima delle interrogazioni e la gestione del proprio tempo nello studio. Ma sono fondamentali anche dopo: ci accompagnano nella scelta del corso universitario, nella decisione di andare a vivere da solo o da sola o di quali siano gli amici da tenersi stretti. 

Ciascuno le acquisisce con i propri tempi, seguendo il proprio percorso, ma è bene ricordare che è nostra responsabilità allenarle, grazie anche e soprattutto alle esperienze che scegliamo di fare.

 

Beatrice Moretti
Psicologa specializzata in Psicologia dello sviluppo e membro di Sinapsyche.

 

Bibliografia:

[1] World Economic Forum (2018). The future of jobs report 2018. In World Economic Forum

https://www.weforum.org/agenda/2020/10/top-10-work-skills-of-tomorrow-how-long-it-takes-to-learn-them/

[2] traduzione consultabile su: https://www.sesvil.it/news-e-media/approfondimenti/10-competenze-2025-world-economic-forum/

 

 

 

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